Negli ultimi anni, i videogiochi sono stati oggetto di un dibattito acceso tra coloro che vedono in essi un’occasione di sviluppo cognitivo e coloro che li ritengono dannosi per i bambini. Wired Italia ha recentemente pubblicato un articolo in cui viene presentato uno studio sull’impatto dei videogiochi sulle capacità cognitive dei bambini.
Secondo lo studio citato da Wired, pubblicato sul Journal of Media Psychology, i videogiochi non sembrano danneggiare le capacità cognitive dei bambini. Non è stato trovato, infatti, alcun collegamento tra la quantità di tempo trascorso a giocare e il tipo di giochi scelti con eventuali danni al cervello dei bambini.
Ma questo è solo l’ultimo atto di un dibattito scientifico che, come dicevamo, appare sempre più acceso. Mentre alcune ricerche, infatti, suggeriscono che i videogiochi possono causare dipendenza e potenzialmente aumentare la depressione e la violenza, altre ricerche indicano che possono anche avere dei benefici per i bambini. Ad esempio, uno studio pubblicato su Jama Network Open ha dimostrato che i bambini che giocano ai videogiochi per almeno tre ore al giorno sembrano avere alcune abilità cognitive migliorate, come il controllo dei comportamenti impulsivi, la memorizzazione di informazioni e l’esecuzione dei compiti. Tuttavia, non è ancora chiaro il tipo di videogiochi che possono portare a questi benefici, se esistono dei limiti temporali di gioco e quali effetti possono avere sui bambini a lungo termine.
In ogni caso, come genitori ed educatori, è importante capire che i videogiochi non sono necessariamente dannosi o benefici per i bambini. Come con qualsiasi altra forma di media, l’importante è l’uso che ne viene fatto. I videogiochi possono essere una fonte di sviluppo cognitivo e divertimento, ma è necessario assicurarsi che i bambini non ne facciano un uso eccessivo e che vengano scelti giochi appropriati alla loro età e sviluppo.
In questo contesto, si inserisce la nostra proposta formativa, che abbiamo chiamato Hack. con una serie di corsi e workshop a a tema videogioco. Tra questi segnaliamo “GAME ON! Conoscere i videogiochi e farseli amici“, dove insegnanti ed educatori possono imparare come utilizzare i videogiochi come strumento didattico, sfruttando i loro benefici cognitivi e mitigando i potenziali effetti negativi.
Durante il corso, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare la tassonomia dei videogiochi e i loro generi, di scegliere il gioco appropriato per una specifica lezione e di allenare le soft skills attraverso i videogiochi. Inoltre, saranno guidati nella conduzione di una sessione di gioco, imparando come promuovere buone abitudini di gioco e come utilizzare la tecnologia come strumento abilitante.
Crediamo fermamente che l’uso consapevole dei videogiochi possa portare molti benefici educativi e cognitivi per i bambini. Tuttavia, è importante farlo in modo corretto, evitando i potenziali rischi. Il nostro corso “GAME ON!” è stato progettato per questo scopo, e ci auguriamo che sempre più insegnanti ed educatori possano approfittare di questa opportunità per migliorare l’esperienza di apprendimento dei loro studenti.
